Festa di Sant’Eufemia Vergine e Martire

La Festa di Sant’Eufemia Vergine e Martire si celebra il 16 settembre ed è una festa molto sentita: per l’occasione molti emigrati rientrano in paese e vi è un grande coinvolgimento da parte di tutti i paesi limitrofi al comune di Sant’Eufemia. I festeggiamenti iniziano il 6 settembre e durano dieci giorni.

L’ultimo giorno, il 16 settembre, si inizia con la lunga processione che si protrae per almeno cinque o sei ore e che si snoda per le vie del paese, seguita da una enorme folla di fedeli. L'ultimo tratto del percorso comprende una ripida salita, detta Calvario. Durante la processione, i fedeli al seguito recitano preghiere e i portatori gridano il “Viva San’Eufemia” per dare enfasi alla preghiera. Al termine della salita, quando ormai è calata la sera, si arriva alla Piazza Vittorio Emanuele, dove si trova la Chiesa: qui va in scena uno spettacolo unico nel suo genere. Nella piazza, infatti, vi sono disposti su due file una serie di pali ai quali è posizionata una piramide gremita di bengala di fuochi pirotecnici. Appena i portatori giungono all'inizio del percorso si dà inizio al fuoco delle girandole, che si accendono progressivamente nel cammino verso la chiesa. I portatori portano la Statua della Santa Patrona in un cammino detto “Cassa infernale”, che la vede andare avanti e indietro per molti minuti lungo questo corridoio di fuochi. La statua e i portatori, che indossano una giacca di tipo ignifugo, un cappello e un fazzoletto intorno al collo, vengono avvolti da scintille roventi. Infine, al termine della festa, a mezzanotte circa, inizia l'ultimo spettacolo di fuochi d'artificio.