Non è la solita mostra.
L’oggetto non è semplicemente esposto, è calato come un’installazione site-specific, all’interno di un’ambiente, una situazione. Il tutto è predisposto intorno all’oggetto e a partire da esso, dalle relazioni con altri dati di tipo narrativo, archivistico, sonoro, storico, fotografico, cinematico capaci cosi di espandere la mente in una continua suggestione concettuale, immaginifica.
Un percorso che correi tra i piani del Castello Aragonese di Reggio Calabria, sviluppato su tre livelli: Materia; Spirito; Esperienza. Ogni porzione di mostra è pensata come una “stanza-mentale”, in tutto cinque, capaci di espandere la mente del visitatore in una continua e ulteriore suggestione concettuale, immaginifica: “La Soglia”, “Dei Preziosi”; “Della Cinematica”; “Degli Oggetti Mnemonici”, “Dell’Esperienza”.
Così gli oggetti si estendono all’interno di paesaggi ricostruiti come fossero delle opere d’arte con la collaborazione attiva e fattuale dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, attraverso i suoi docenti e i suoi allievi in una nuova formula del fare mostra. Una mostra da intendersi come un medium linguistico, capace di condurci nell’estetica dirompente dei terremoti, dalla morte alla vita, dalla distruzione alla ricostruzione, in un ciclo che vuole riorientare gli sguardi verso il rapporto contingente con la natura primordiale del Mondo.
LUOGO
Castello Aragonese di Reggio Calabria
DATA
dal 2 Dicembre 2023 al 28 Febbraio 2024
DOCENTI
Remo Malice, Marcello Francolini
ORARI
dal lunedì al venerdì ore 8:30-13:30 e 14:30-19:00
sabato ore 14:30-19:00
domenica ore 15:00-19:00
Progetto finanziato nel REACT EU PON Città Metropolitane 2014/2020 – Azioni pilota per un distretto culturale e turistico della città di Reggio Calabria – Sub int. 2: “Mostra, eventi, allestimenti per la costruzione del Distretto culturale turistico della città di Reggio Calabria”