Di origine normanna e con una vista mozzafiato, il Castello di Stilo è una fortezza con tutti i crismi. Il suo scopo era quello di proteggere una città già irrequieta di per sé e tutto il territorio circostante, dalle varie incursioni susseguitesi nel corso dei secoli. Potete arrivarci, ammirando il paesaggio da Capo Spartivento fino a Crotone, direttamente su una piccola monorotaia che risale il monte fino ad arrivare al castello stesso.
Un’architettura perfetta per la difesa
Il Castello presenta una pianta quadrata con torri triangolari, circolari e rettangolari. Ma poco ci rimane delle infinite costruzioni difensive all’interno del castello. Per esempio le torri circolari che circondano il forte che possiedono delle feritoie, le quali venivano utilizzate per far rotolare i sassi e versare olio bollente, qualora i nemici fossero stati troppo vicini alla fortezza. Dai tetti, grazie a un favoloso gioco di tegole e tubi di coccio, veniva raccolta l’acqua piovana che andava direttamente in una cisterna secondaria.
LO SAPEVI CHE?
Nella zona centrale del Castello era presente una chiesa-cappella con un altare principale e altri quattro che stavano accanto alle mura. Di ciò ora non ci restano che alcune tracce dei muri portanti, dei quali non si ha una datazione precisa.
Un Castello di tesori
Nel corso di alcuni scavi avvenuti nella rocca dove sorge il Castello, sono stati recuperati alcuni reperti archeologici importantissimi per la datazione del Castello stesso: monete greche, frammenti fittili e altri probabilmente risalenti al XV secolo a.C. Attualmente questi sono custoditi nel Museo Archeologico di Monasterace. Ciò ci fa intendere che la zona del monte Consolino, dove sorge il castello, fu colonizzata sicuramente dai Greci d’Occidente.