Lungo la costa Jonica - a pochi chilometri a sud dell’attuale Locri - sorge il Parco Archeologico di Locri Epizefiri che, con i suoi reperti ascrivibili all’età del bronzo e del ferro, i resti della città greca con le sue mura, i santuari, il teatro, i suoi edifici privati e le numerose testimonianze di età romana e tardo antica, permette di ripercorrere oltre 4000 anni di storia.
Un museo a cielo aperto
Ai resti dell’abitato greco in località Centocamere e a quelli del Tempio di Marasà, che hanno restituito una gran varietà di reperti legati alla religiosità, all’arte e alla cultura, si sono aggiunti più di recente quelli di un santuario dedicato a Demetra Thesmophoros, tratti di mura di cinta greche e significative testimonianze monumentali di età romana imperiale, come il complesso Museale Casinò Macrì.
LO SAPEVI CHE?
Locri Epizefiri diede i natali a Zaleuco, autore del primo codice di leggi corredato delle relative pene, e a Nosside, emula di Saffo e maggiore poetessa della Magna Grecia.
Museo Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri
Il complesso si trova all’interno dell’area archeologica, nei pressi del deposito votivo dedicato a Zeus. Al suo interno sono custoditi i reperti frutto degli scavi più recenti effettuati nella zona, mentre quelli più antichi hanno trovato il loro spazio espositivo all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Giorni e orari di apertura
Aperto tutti i giorni (escluso il lunedì)
Dalle 9.00 alle 20.00
(la biglietteria chiude alle ore 19.00)
N.B: Le sale del Museo sono attualmente CHIUSE per restauro
Contatti
Tel.(+39) 0964 390023