Piazza Vittorio Emanuele II è il vero nome della piazza, ma tutti i reggini la conoscono meglio come Piazza Italia per il monumento all'Italia che lì sorge al centro e che da 140 anni ne caratterizza la denominazione popolare. E’ la piazza più importante di Reggio Calabria, il cuore politico-amministrativo del territorio reggino. Ha una pianta di forma quadrata, con il lato sud orientale che apre sul Corso Garibaldi e su di essa si affacciano i più importanti edifici istituzionali. Anticamente era nota anche come Tocco piccolo.
Un tributo all’Italia
Il monumento all'Unità d'Italia sorge al centro di piazza Vittorio Emanuele II ed è opera dello scultore Rocco Larussa del 1868. Il monumento è costituito da una statua marmorea che rappresenta l'Italia turrita mentre esorta i suoi figli, con in mano la spada, a spezzare le catene di Roma e Venezia per fare l'unità nazionale. Il monumento è posto a ricordo dei martiri del 2 settembre 1847, caduti insieme a molti altri martiri che si ribellarono ai regnanti Borboni. La statua, in marmo bianco di Carrara, è alta tre metri.
LO SAPEVI CHE?
In piazza Italia si trova l’ipogeo, scavo archeologico di grande interesse.
I palazzi delle Istituzioni
Quasi tutti i palazzi che insistono sulla piazza ospitano un’amministrazione e o un’istituzione della città. In particolare sulle direttrici ortogonali sorgono: Palazzo San Giorgio, sede del municipio, Palazzo del Governo, sede della Prefettura, Palazzo Corrado Alvaro, sede della Città Metropolitana, il Teatro Francesco Cilea e il Palazzo del Banco di Napoli.
La piazza come specchio della storia
Nel corso dei secoli Piazza Italia ha avuto numerose denominazioni. Nel XIX secolo, tra il 1810 e il 1860, la piazza ha alternato ben sette denominazioni, delle quali tre attribuite dal popolo: prima piazza della Cattolica (legata alla presenza dell'omonima chiesa); poi Re Gioacchino, in onore del re di Napoli Gioacchino Murat, per il quale venne eretto anche un obelisco; durante la Restaurazione, venne chiamata piazza dei Gigli, con riferimento all'allora famiglia reale dei Borboni, in onore dei quali, nel 1828, venne eretto un monumento dedicato a Ferdinando I Re delle Due Sicilie. Con l'ingresso in città di Giuseppe Garibaldi e l'unificazione dell'Italia, nel 1860 la statua borbonica venne abbattuta e la piazza venne intitolata a Vittorio Emanuele II re del nuovo Regno d'Italia