San Giovanni Battista

Vitrioli Annunziato

San Giovanni Battista

Period

XIX sec.

Subject

Sacro

Technique

olio su tela

Size

cm 80×59

Other information:
Collection (Vitrioli);
Ownership (Comodato d’uso Comune di Reggio Calabria);
Inventory (2)

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Il dipinto rappresenta San Giovanni Battista adagiato su di un masso. Egli, rappresentato quasi nudo, è avvolto da un morbido drappo rosso all’altezza della gamba destra e presenta i classici attributi a lui associati: la croce, l’agnello e la conchiglia. Alle sue spalle è raffigurato il fiume Giordano sulle quali acque avvenne il battesimo di Cristo. In secondo piano figura il bosco, mentre dal cielo azzurro la luce divina giunge fino al volto del profeta.

Personaggi: San Giovanni Battista. Attributi: Agnello, croce, conchiglia

Giovanni (il) Battista fu un asceta proveniente da una povera famiglia sacerdotale ebraica originaria della regione montuosa della Giudea e fondatore di una comunità battista che fu all’origine di alcuni movimenti religiosi del I secolo d.C. come la comunità cristiana fondata da Gesù di Nazareth e le comunità gnostiche samaritane fondate da Dositeo, Simone Mago e Menandro.

Giovanni Battista, venerato da tutte le Chiese cristiane e considerato santo da tutte quelle che ammettono il culto dei Santi, è una delle personalità più importanti dei Vangeli. Secondo il Cristianesimo, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l’opera di Gesù Cristo; insieme a quest’ultimo, Giovanni Battista è presente anche nel Corano col nome di Yaḥya come uno dei massimi profeti che precedettero Maometto. Morì intorno al 35 d.C. Fonte principale sulla vita e la figura del Battista sono i Vangeli. Essi affermano che era figlio di Zaccaria e di Elisabetta, cugina di Maria quindi cugino di Gesù, e fu generato quando i genitori erano in tarda età. Per aver conosciuto direttamente Gesù e per averne annunciato l’arrivo ancor prima che questi nascesse, Giovanni è ricordato come “il più grande dei profeti”. Giovanni andò a vivere nel deserto, conducendo una vita di penitenza e di preghiera, secondo la tradizione ebraica del voto di nazireato: “Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico” (Vangelo secondo Marco 1, 6). Nei Vangeli è definito “voce di uno che grida nel deserto”(in latino: vox clamantis in deserto). Giovanni dichiarò più volte di riconoscere Gesù come il Messia annunciato dai profeti, ma il momento culminante fu quello in cui Gesù stesso volle essere battezzato da lui nelle acque del Giordano; in tale occasione Giovanni additò Gesù ai suoi seguaci come “l’agnello di Dio che toglie i peccati del mondo” (Vangelo secondo Giovanni 1, 29). E sottolineò il proprio rapporto di dipendenza affermando: “Egli deve crescere e io invece diminuire” (Giovanni 3, 30).

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