La costiera vista da Sorrento

Dipinto di paesagio eseguito ad olio su tela

Vedute: Sorrento. Paesaggi: mare, montagna, costa. Costruzioni: mulattiera, muretto, porta. Figure: contadini. Animali: asini.

Il dipinto proviene dalla Collezione Monsolino-Lavagna-De Blasio acquistat a dal soppresso Museo Civico di Reggio Calabria l’anno 1915, e fa parte di un lotto di 14 quadri di paesaggio, registrati in un unico blocco di numeri, dal 2063 al 2076, dell’Inventario del Museo Civico del 1915, che racco glie per intero la produzione pittorica di Ignazio Lavagna-Fieschi nota sino ad oggi (Geraci 1965; 1971; 1975). Sottoposto a restauro nel 1956 (Geraci 1971, 1975), in occasione di una campagna promossa dalla Soprintendenza alle Antichità della Calabria; reca l a sigla autografa del pittore, tracciata col pennello rosso, nell’angolo inferiore destro della tela. Il paesaggio raffigurato inquadra uno scorcio di costiera vista da Sorrento. Il nobile reggino Ignazio Lavagna-Fieschi, dilettante di pittura di paesaggio, fu presso Salvatore Fergola a Napoli, in un periodo compreso tra gli anni 1837-1850, per apprendervi l’arte della pittura (Geraci 1971). Pur ne l dilettantismo evidenziato dalle sue opere, vi si possono cogliere gli echi di ben più alta ispirazione artistica contemporanea, espressi con una certa limitatezza di mezzi pittorici a lui propria. Sia la scelta del soggetto che la tecnica vibrata e veloce riflettono il contatto con le esperienze maturate dalla Scuola di Posillipo. Soggetto, considerazioni di stile, ed il confronto con le tele datate del Lavagna-Fieschi, conservate presso la Pinacoteca Civica reggina, spingono verso una datazione del dipinto prossima all’anno 1843.