La Festa della Madonna della Consolazione

Riti religiosi e civili di un’intera comunità

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14 settembre - 17 settembre, consulta il PROGRAMMA della festa.

La Festa della Madonna della Consolazione è la ricorrenza religiosa più sentita da tutti i cittadini reggini, è la festa per eccellenza, attesa e preparata da un anno all’altro. L’evento ricade ogni secondo sabato di settembre, abbracciando quattro giorni consecutivi di celebrazioni e festeggiamenti civili che culminano con il gran finale del martedì sera, quando tutto lo Stretto è illuminato da giochi pirotecnici, sparati nelle acque antistanti il lungomare Falcomatà.

 

La sacra effige della Madonna, collocata su una pesante vara, viene trasportata in processione dalla collina dell’Eremo fino al Duomo, dai famosi “portatori”, che a spalla conducono il quadro attraverso un percorso cittadino che si snoda fra ali di folla in preghiera e giubilo. Pur essendo San Giorgio il patrono della città, la Madonna della Consolazione è riconosciuta da tutta la comunità di Reggio come la vera protettrice alla quale appellarsi, chiedere grazie, offrire voti; per questo la madre di Gesù viene appellata dai fedeli “avvocata nostra”.

 

Oltre all’aspetto religioso, da sottolineare l’esplosione di gioia e di tradizioni popolari che dominano la vita della città nei giorni nei quali si celebra la festa. Oltre alle classiche bancarelle di artigianato e al grandissimo luna park, suggestivamente allestito in riva al mare, una nota particolare meritano le attività ristorative che permettono di degustare vari piatti caratteristici della cucina reggina.

 

Tra questi vanno ricordati “u paninu ca satizza”, panino farcito con salsiccia di maiale, peperonata e altre deliziose varianti e le “frittole”, piatto popolare immancabile sulle tavole dei reggini, da qualche decennio gustato anche nella sua versione “street food” con assaggi di maiale cucinato a fuoco lento nella tipica “caddara”, una pentola di grandi dimensioni. Tutto il centro storico diventa pedonabile e il Duomo è aperto anche di notte per accogliere i fedeli, provenienti da Calabria e Sicilia, in veglia di preghiera.

 

Nelle piazze e lungo le strade nelle serate mariane è possibile assistere e farsi coinvolgere nel ballo rapsodico della tarantella tradizionale, ballo che affonda le proprie radici nella Magna Grecia in quei balli così simili a quelli dei culti dionisiaci.

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Quando Dal
Al
Dove Duomo di Reggio Calabria Via Tommaso Campanella, 46 , 89127 Reggio Calabria
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