Festività Mariane 2023

Calendario Eventi Civili e Religiosi

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4 settembre - 12 settembre, consulta il PROGRAMMA della festa.

La Festa della Madonna della Consolazione è la ricorrenza religiosa più sentita da tutti i cittadini reggini, è la festa per eccellenza, attesa e preparata da un anno all’altro. L’evento ricade ogni secondo sabato di settembre, abbracciando quattro giorni consecutivi di celebrazioni e festeggiamenti civili che culminano con il gran finale del martedì sera, quando tutto lo Stretto è illuminato da giochi pirotecnici sul lungomare Falcomatà.

SABATO 9 SETTEMBRE, LA PROCESSIONE

La sacra effige della Madonna, collocata su una pesante vara, viene trasportata in processione dalla collina dell’Eremo fino al Duomo, dai famosi “portatori”, che a spalla conducono il quadro attraverso un percorso cittadino che si snoda fra ali di folla in preghiera e giubilo, passando per Corso Garibaldi. 

MERCOLEDI' 6 SETTEMBRE, ORE 22:00

Concerto dei The Kolors in Piazza Indipendenza.

MARTEDI' 12 SETTEMBRE ORE 22:00

Concerto di Karl Brave in Piazza Indipendenza.

MARTEDI' 12 SETTEMBRE ORE 24:00, I GIOCHI PIROTECNICI

Giochi Pirotecnici sul Lungomare Falcomatà.

TRADIZIONI DA NON PERDERE

Oltre all’aspetto religioso, da sottolineare l’esplosione di gioia e di tradizioni popolari che dominano la vita della città nei giorni nei quali si celebra la festa. Oltre alle classiche bancarelle di artigianato e al grandissimo luna park, una nota particolare meritano le attività ristorative che permettono di degustare vari piatti caratteristici della cucina reggina.

Tra questi vanno ricordati “u paninu ca satizza”, panino farcito con salsiccia di maiale, peperonata e altre deliziose varianti e le “frittole”, piatto popolare immancabile sulle tavole dei reggini. Tutto il centro storico diventa pedonale e il Duomo è aperto anche di notte per accogliere i fedeli, provenienti da Calabria e Sicilia, in veglia di preghiera.

Nelle piazze e lungo le strade nelle serate mariane è possibile assistere e farsi coinvolgere nel ballo rapsodico della tarantella tradizionale, ballo che affonda le proprie radici nella Magna Grecia in quei balli così simili a quelli dei culti dionisiaci.

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