Il castello domina Palizzi Superiore e si staglia su un gigantesco costone di roccia dal quale è possibile godere di una vista panoramica che abbraccia decine di chilometri lungo la costa grecanica del mar Ionio.
La posizione strategica a difesa
Per secoli la fortificazione e il suo borgo sono stati considerati, data la posizione strategica e l’inaccessibilità del sito, come un saldo rifugio per sfuggire alle continue scorribande della pirateria turchesca. Edificato dai Ruffo nel XIV secolo, il castello ha conosciuto nel corso del tempo numerose ristrutturazioni e rifacimenti che ne hanno mutato l’aspetto e la destinazione d’uso.
LO SAPEVI CHE?
Il castello è stato dichiarato Monumento Nazionale dal Ministero dei Beni Culturali e oggi risulta in fase di restauro.
I numerosi cambi di destinazione nel corso dei secoli
Ancora visibile, a testimonianza delle alterne vicende del maniero, un lapidarium datato 1580 recante l’epigrafe: “cadente per vecchiaia”. Alla fine dell’Ottocento il castello diventò un palazzo residenziale, riedificato in laterizio, appartenente alla famiglia del barone De Blasio, ricco proprietario terriero della zona. Oggi, dell'antico impianto militare rimangono le alte mura di cinta, le bocche da fuoco e alcune tracce di merli e feritoie. Interessante per la ricostruzione della sua storia è stata anche la scoperta di celle carcerarie ricavate nella roccia viva.