La polis di Rhegion, così come la maggior parte delle colonie della Magna Grecia, era cinta da mura a protezione della città. Il Parco Archeologico della Collina degli Angeli rappresenta forse la più antica testimonianza di queste opere murarie di difesa giunta fino a noi.
Dalla Collina degli Angeli al Trabocchetto
Il tratto della cinta muraria in località Collina degli Angeli, che trova uno stringente confronto nel muro di cinta della città greca di Gela in Sicilia, risale alla fine del V secolo a.C., e fu messo in luce nel 1976 nel corso di alcuni lavori edili. Realizzato interamente in mattoni crudi, con terra scura impastata con paglia e detriti ceramici, è lungo circa 15 metri, ha uno spessore di oltre 4 metri e in tempi antichi correva lungo la cresta di una delle dorsali collinari che chiudono a ventaglio la città. Altri resti murari rinvenuti più a sud, in località Trabocchetto, sembrano costituire la prosecuzione dell’impianto sito in Collina degli Angeli.
LO SAPEVI CHE?
In quest’area sono state rinvenute iscrizioni in caratteri greci, probabilmente in lingua osca - dialetto campano tipico dei mercenari al soldo dei Greci di Reggio - e un’edicola votiva raffigurante una Vittoria alata.
Mura Ellenistiche della Collina degli Angeli
Via Villini Svizzeri, 33, 89126
Reggio Calabria