La tabacchiera di bergamotto era usata dagli avi calabresi per conservare il tabacco da fiuto. Con la buccia rovesciata dell’agrume veniva costruita una bottiglietta con un piccolo tappo a vite in cui veniva posto il tabacco che, al bisogno, veniva versato in piccole quantità nel cavo dell’avambraccio e poi annusato.
Il fascino del bergamotto
Il bergamotto è un agrume che, magicamente e da sempre, cresce solo lungo la costa jonica, nel sud della provincia di Reggio Calabria. La tabacchiera di bergamotto fu d’uso comune tra il Settecento e l’Ottocento, veniva prodotta incidendo il frutto, estraendone la polpa e, dopo aver rovesciato la buccia, si riempiva di segatura per donarle la tipica forma schiacciata. Successivamente si riempiva di tabacco che subito diventava speciale, agrumato, mantenendo la giusta umidità.
LO SAPEVI CHE?
Questa tabacchiera faceva parte dei generi di conforto dei soldati del Regno delle Due Sicilie.
L’utilizzo oggi
Dato ormai per assodato il disuso del tabacco da tiro, oggi questi cofanetti capaci di conservare nel tempo gli aromi del bergamotto e i colori della terra di Calabria possono essere utilizzati come piccoli portagioie, porta-caramelle, portaspezie o per qualsiasi altro oggetto al quale vogliate dare una profumata “casa”.