Costruito tra il 1912 e il 1924, Palazzo Melissari-Musitano costituisce una delle quinte di Piazza Vittorio Emanuele II, meglio conosciuta come Piazza Italia, insieme ai palazzi della Provincia, della Prefettura e del Municipio.
Parti diverse, un unico stile
Nonostante i prospetti dell’edificio, di gusto neoclassico con influssi liberty, appaiano unitari, è suddiviso in due parti progettate in tempi diversi. La parte a destra fu edificata nel 1912 su progetto dell’ing. Fabrizio, andando a sostituire il vecchio palazzo settecentesco di proprietà della famiglia Melissari, distrutto dal sisma del 1908. Quella di sinistra, di proprietà della famiglia Musitano, venne edificata nel 1924 ad opera dell’ing. Lazzarino, che si limitò a riprendere il prospetto di Palazzo Melissari, secondo quanto imponeva il piano regolatore del 1911.
I due ordini architettonici della facciata
Il pian terreno presenta un bugnato liscio con una successione di portali ad arco a tutto sesto, incorniciati da un bugnato disposto a diamante, mentre il portone è affiancato da due colonne a capitello ionico che sostengono le mensole del balcone centrale del piano nobile. Il primo piano risulta scandito da grandi lesene con capitello ionico che dividono verticalmente la facciata e presenta una fila di balconi con portefinestre architravate decorate da motivi floreali.