L’Area Metropolitana di Reggio Calabria, incastonata tra i due fronti costieri del basso Ionio da un lato e del Tirreno dall’altro, conta 97 comuni: borghi di grande interesse sia per le loro peculiarità storiche e architettoniche, sia per i meravigliosi paesaggi che li caratterizzano. Un’area posta al centro del Mediterraneo la cui storia, non a caso, risente fortemente delle diverse influenze culturali dei popoli che da qui sono passati. Nel cuore dell’area metropolitana di Reggio Calabria, tra i circa 220 chilometri di litorale che da Rosarno si estende fino a Punta Stilo (Monasterace), risiede l’imponente massiccio dell'Aspromonte che sembra quasi trattenere a sé i tre versanti principali: quello sud orientale ionico, caratterizzato da coste basse e quelli sud occidentale e nord occidentale tirrenico, contraddistinti da alti fronti costieri. Il territorio, che ospita circa il 30% della popolazione regionale, poco meno di 600mila abitanti, presenta profondi contrasti sul piano paesaggistico: mare e montagna insieme, fattori chiave del territorio intorno a cui si intrecciano storia, cultura e tradizioni. Particolarmente ricco è il contesto naturalistico che vanta una grande varietà di ecosistemi e tipici paesaggi mediterranei. Un patrimonio di cui sono esempi la Costa Viola, la Riviera dei gelsomini, la Vallata del Torbido e la Vallata dello Stilaro. Sul versante tirrenico si trova la Piana di Gioia Tauro, nota per il porto che si colloca tra i primi posti nel Mediterraneo e in Italia per intensità di traffici. Risponde il versante ionico con la Locride, zona tipicamente rurale in cui sono fiorenti le colture tradizionali e l’area grecanica (o Bovesia), collocata nel cuore della vallata dell’Amendolea. Luogo dalle radici antichissime in cui alcuni paesi (in particolare Bova, Gallicianò, Roghudi e Roccaforte del Greco) tramandano e tutelano ancora oggi l’utilizzo e la conoscenza della lingua greca.
Africo: una comunità, due paesi
Fondato nel IX secolo a.C. dagli abitanti dell’antica Delia, colonia locrese situata alla foce della fiumara San Pasquale. Il suo nome ha origini greche, άπριχος (aprichos) luogo luminoso, posto al sole.
Antonimina, natura e benessere nel cuore della Locride
E’ un’impronta prettamente agricola quella che dà origine al piccolo centro di Antonimina intorno al XV secolo. Prime tracce di insediamenti umani furono infatti quelli di alcuni gruppi di pastori che scelsero questo luogo come posto ideale per condurre le loro attività. Ne è una chiara testimonianz [...]
Ardore: armonia tra nuovo e antico
A meno di cento chilometri da Reggio Calabria e a tre chilometri dal parco archeologico di Locri Epizefiri, si trova la cittadina di Ardore. Tra le due fiumare Condojanni e Pintammati e le prime alture dell’Aspromonte, affacciata sul Mar Ionio in un panorama mozzafiato tra Punta Stilo e Capo Bruzzan [...]
Bagaladi: ai piedi dell’Aspromonte
Bagaladi non è solo una delle due porte di accesso al Parco Nazionale dell’Aspromonte, ma anche un piccolo comune dal passato straordinario. A partire dal suo nome, che pare essere di origini arabo-greche, questo borgo è lo splendido frutto della commistione di numerose culture.
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Bagnara Calabra: di verde e d'azzurro
Posta in fondo a un’insenatura circondata da verdi colline che si gettano a strapiombo nelle azzurre acque del Mar Tirreno, Bagnara Calabra si lascia lambire dalle acque dello Stretto di Messina sin da epoche remote. Ipotesi storiche vedono Bagnara e la vicina Palmi sede dell'arcaico Portus Orestis, [...]
Bianco: un borgo diVino
Un paese per palati fini, Bianco, sia per le sue splendide spiagge – più volte Bandiera Blu – sia per il suo Greco di Bianco, vino DOC che lo rende famoso in tutto il mondo. Circondato da colline calcaree che dal mare appaiono come un’estesa macchia bianca affacciata alla costa, e da cui deriva quas [...]