Aria, fuoco, acqua e terra. Sono i quattro elementi che identificano il parco ludico tecnologico ambientale chiamato Ecolandia. Un luogo in cui la bellezza del paesaggio si fonde con un'importante attività di promozione culturale, sociale e ambientale. Da qui, dunque, il richiamo alle quattro aree tematiche quali ideali collegamenti alla mitologia greca da un lato e, per altro verso, ad un modello di sviluppo sostenibile e partecipativo.
Terrazza sullo Stretto
Il parco costituisce un fiore all'occhiello del territorio reggino, proponendosi come uno dei principali siti attrattivi grazie ad un'ampia e diversificata offerta culturale e aggregativa. Famiglie, giovani, appassionati dell'arte e della natura amano trascorrere intere giornate in questo luogo, nella periferia nord di Reggio Calabria nella zona collinare di Arghillà. Collocato in una posizione straordinaria da un punto di vista paesaggistico, lo spettacolo che regala agli occhi del visitatore l'immenso affaccio sullo Stretto è una delle esperienze sensoriali che non può assolutamente mancare nel diario dei ricordi di chi visita Reggio Calabria.
Il fortino
Ecolandia, la cui nascita si colloca nella metà degli anni '90, ingloba anche il forte Umbertino meglio noto come Batteria Gullì, ovvero una delle 22 fortificazioni erette sul finire dell'Ottocento dallo Stato Maggiore dell’Esercito a difesa dello Stretto di Messina. Edifici tuttavia dismessi poco tempo dopo la loro costruzione in seguito allo sviluppo dell'aereonautica militare che ne vanificava la funzione difensiva in quanto ben visibili dall'alto.
Natura, cultura e innovazione
Circa 100mila mq di superficie ospitano nel corso dell'anno un ricco programma di attività, grazie al contributo di associazioni ed enti no-profit del territorio. Oggi Ecolandia rappresenta un punto di attrazione turistica di primissimo piano in cui si svolgono manifestazioni artistiche e culturali di caratura internazionale (basti pensare alla rassegna "EcoJazz" che ogni anno porta in riva allo Stretto alcuni dei più noti interpreti del jazz mondiale riempiendo in ogni ordine di posto il grande Anfiteatro che sorge proprio di fronte al Forte), progetti scientifici, educativi e formativi legati all'ecologia, alla tecnologia ambientale, all'innovazione e alla sostenibilità. Una realtà multiforme, in continua evoluzione, immersa nella natura e pronta a stupire ed arricchire chiunque la visiti.