Gallico e Catona sono due quartieri adiacenti situati a nord di Reggio Calabria, entrambi affacciati sul mare, da sempre legati alle vicissitudini storiche della città.
Luoghi conosciuti già in epoca romana
Già gli antichi greci e i romani utilizzavano questi luoghi come stazione d’imbarco verso la Sicilia (in epoca romana a Catona si trovava Columna Reggina, una colonna sormontata da una statua di Poseidone che indicava il punto più vicino alla Sicilia). Lo stesso Dante Alighieri, in seguito, menzionò il quartiere di Catona nel Paradiso, specificatamente nel canto VIII. Una ricostruzione puntuale delle origini di Gallico e di Catona è pressoché impossibile, date le numerose distruzioni subite e i cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli, tanto per mano umana quanto per disastri naturali.
LO SAPEVI CHE?
Secondo un’antica leggenda, si narra che nel 1464 Francesco da Paola, non riuscendo a pagare il prezzo del traghetto, partendo da Catona attraversò lo Stretto insieme ai confratelli navigando sul proprio mantello.
Le spiagge dei quartieri
Il mare, in questi lidi a nord di Reggio Calabria, è limpido e pulitissimo grazie alle correnti che attraversano lo Stretto di Messina. Il fondale è sabbioso e, nel litorale di Catona, la spiaggia presenta forse una caratteristica unica al mondo: scavando una buca nel bagnasciuga è possibile trovare acqua dolce. Molti fedeli collegano questo curioso episodio al miracolo di San Francesco da Paola.