Situata nel cuore del centro storico cittadino, la chiesa di Gesù e Maria è stata ricostruita dopo il tragico terremoto del 1908 basandosi su un progetto dell'ingegnere Gino Zani nello stesso luogo in cui sorgeva precedentemente.
La struttura architettonica
La Chiesa si presenta al visitatore accessibile attraverso scale laterali che conducono a una loggia pensile; da qui la chiesa si dispiega su tre ampie navate ricche di luce. Al suo interno, sulla navata di destra, va ricordato il monumento funebre dedicato a Giuseppe Morisani, illustre reggino che nel ‘700 dedicò la sua esistenza all’arte, alla musica e all’archeologia.
LO SAPEVI CHE?
La cripta conserva le cosiddette “varette”, figure di gesso e cartapesta della scuola napoletana del ‘700 condotte in processione lungo il centro cittadino in occasione del Venerdì Santo.
Le opere di pregio artistico
Di rilevante interesse artistico anche una Via Crucis in pannelli di bronzo finemente cesellati e il pannello dell'altare maggiore, due Angeli che sorreggono il trono e i leggii, tutte opere dello scultore romano Ennio Tesei.