Abbarbicato su una collina da cui si gode di uno spettacolare panorama arricchito dalle ginestre e dai verdi arbusti della Valle dello Stilaro e dell’Allaro e dai ruderi di antiche costruzioni che si ergevano a protezione dell’abitato, Stignano è il paese che ha dato i natali al pittore Francesco Cozza, le cui opere abbelliscono le chiese di tutto il belpaese. Diviso tra una fascia costiera in cui fini sabbie color dell’oro abbracciano le acque cristalline dello Ionio e un verde tratto collinare che arriva a 340 metri di altezza, Stignano comprende un antico centro storico in pietra con una struttura verticale unica al mondo e una zona marina più ariosa e moderna. Teatro di tradizioni folkloristiche secolari come la Festa di Sant’Antonio da Padova, che ogni 13 giugno attira fedeli e turisti da tutta la regione, Stignano è sede della Festa dei Vicoli, uno degli eventi di punta dell’estate locridea, che scuote le viuzze di questa cittadina con ritmi folk di ogni parte del mondo mescolati ai profumi e ai sapori genuini delle terre di Calabria.
Una passeggiata per Stignano
Il centro storico di Stignano sorge aggrappato a uno sperone di roccia ai cui piedi scorre una delle numerose fiumare che rinfrescano l’area della locride. Il borgo - la cui storia è legata a quella degli altri paesi bizantini dell’area, come testimonia un documento del 1121 - ha mantenuto l’impianto e le caratteristiche dei paesi medievali, così le casette apparentemente ammassate le une sulle altre sono collegate tra di loro da un reticolo di scale, archi, passaggi, viuzze e vicoletti che da queste parti si chiamano vianedi. Le automobili qui sono un lusso non sempre utile, tanto sono strette queste stradine che si alternano ad archi, gradoni e terrazzamenti che uniscono tra loro palazzotti, casupole modeste e veri e propri gioielli architettonici barocchi, dalle facciate decorate e i portali imponenti. Tra questi vicoli trascorse la sua infanzia Tommaso Campanella, come testimoniano una targa apposta sulle mura di quella che fu la sua casa natale e un monumento in suo onore in piazza Forzio, splendido belvedere che dà sulle meraviglie della costa dei gelsomini. Poco più su, il Convento di Sant’Antonio di Padova e la relativa Chiesa, risalenti al XVII secolo, con il piccolo, meraviglioso giardino all’interno del chiostro.
Spostandosi verso la zona marina, si possono scorgere le suggestive rovine del Castello di San Fili e la relativa torre d’avvistamento, edificati l’uno nel ‘700 e l’altra nel ‘500 per proteggere gli abitanti della zona dagli invasori saraceni che arrivavano dal mare. Infine, la zona balneare di Stignano, ariosa e attrezzata per il crescente flusso turistico estivo, offre una superba spiaggia candida che si fonde con fresche acque cristalline perfette per le immersioni verso un fondale stupendo, popolato da una fauna marina variegata e da misteriosi tesori archeologici ancora da scoprire.
Villa Caristo
A un paio di chilometri verso contrada Scinà sorge la splendida Villa Caristo, ammantata di un’aria malinconica e misteriosa. Si narra che la villa venne costruita nel ‘700 sopra i resti di un’antica struttura patrizia degli antichi romani, e l’ignoto architetto che progettò e realizzò questa meraviglia e il suo maestoso giardino, pieno di statue e fontane ornamentali, fece davvero di tutto per mantenersi al livello dell’antico splendore di questi luoghi. Trionfo del barocco calabrese, Villa Caristo sorge in posizione dominante sulla valle e accoglie i visitatori con un lungo viale che porta a uno scenografico cortile ornato da una splendida fontana con gruppo marmoreo rappresentante Tancredi e Clorinda che, col pathos della scena rappresentata, dà agli ospiti un assaggio di ciò che i loro occhi assaporeranno. La villa si staglia su due piani e vi si accede attraverso una maestosa scalinata in pietra posta al suo ingresso. Tutto intorno, un meraviglioso giardino barocco zeppo di marmi, statue, fontane e profumatissimi angolini floreali in cui soffermarsi a sognare un po’. Da qualche anno è possibile coronare il proprio sogno d’amore o festeggiare i momenti più importanti della propria vita a Villa Caristo, che è affittabile dai privati e sede di prestigiosi eventi pubblici.
LO SAPEVI CHE?
Nel 1984 Poste Italiane ha emesso un francobollo dedicato a Villa Caristo.