Fare il bagno nelle cascate del Maesano

Natura selvaggia e incontaminata

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Le cascate dell’Amendolea, altresì chiamate del Maesano, si trovano nel cuore dell’Aspromonte e in origine furono denominate “U schiucciu da Spana”, la “cascata della Spana”. Sono indubbiamente una delle mete più apprezzate da turisti, amanti della natura e del trekking.

Cascate del Maesano

Uno spettacolo della natura

Il territorio dell’Aspromonte è ricco di acque e di cascate emozionanti. Quelle più ambite sono appunto quelle del Maesano; lo stesso percorso per arrivarvi è suggestivo, mozzafiato e piuttosto breve, per quanto difficoltoso a causa di frane. Prima di giungere alla cascata si percorrono crinali di faggi e pini, per poi rimanere a bocca aperta nell’osservare la forza dell’acqua scendere a picco. Le cascate sono caratterizzate da tre salti in vasche che la furia dell’acqua ha scavato nella roccia; d’estate, come ricco premio per la strada percorsa, un bagno nell’ultima delle tre vasche dalle acque limpide è d’obbligo.

LO SAPEVI CHE?

Il tempo per raggiungere le cascate, con maggiore facilità solo d’estate, è di circa 60 minuti, poco di più per tornare indietro.

Il percorso per le cascate

Il percorso da seguire è segnalato dalle apposite bandiere dipinte sulle rocce, facilmente identificabili. Dalla diga del Menta inizia un percorso che arriva fino alla vallata dell’Amendolea; è necessario essere esperti di trekking dal momento che alcuni tratti sono franati e prestare molta attenzione. Gradevole è anche la vista del lago creato dalla diga sul Torrente Menta.

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