Ufficialmente nominata Piazza Carlo Mezzacapo, i reggini la chiamano di Sant'Agostino per via dell’omonima Chiesa che vi si affaccia. La piazza è dedicata a un eroe del Risorgimento, Carlo Mezzacapo, fratello di Luigi a cui è intitolata la ex caserma militare adiacente la piazza. Il quartiere di Sant’Agostino è, storicamente, il quartiere più multiculturale della città. E’ qui infatti che risiedono le principali comunità di stranieri ed è qui che si concentrano le loro attività commerciali (sulla via S.Francesco da Paola si trovano mini-market etnici, ristorazione etnica e altri tipi di attività interessanti dal punto di vista turistico).
Gli edifici e le strade
La piazza ha una pianta rettangolare ed è una delle più grandi di Reggio. Il suo lato ovest è delimitato da via San Francesco di Paola, a sud da via Fratelli Cairoli mentre nel lato nord vediamo svettare la bella chiesa romanico-bizantina di Sant’Agostino, con una struttura insolita rispetto alle altre chiese cittadine, avendo difatti alcune cupole di differenti grandezze. L’ultimo lato della piazza è occupato dalla Caserma Mezzacapo.
LO SAPEVI CHE?
Per anni minimizzata ad area di parcheggio, alcuni importanti lavori di restauro l’hanno resa del tutto pedonale e fruibile, abbellendola inoltre con aiuole alberate e lampioni in stile liberty.
La ex caserma Mezzacapo
La caserma Luigi Mezzacapo è stata interamente ricostruita dopo il terremoto del 1908. A seguito della sua dismissione come caserma, oggi ospita alcuni uffici della vicina questura e della prefettura. L'edificio è composto da quattro fabbricati con un grande cortile centrale detto “piazza d’Armi” in cui al mattino si teneva la cerimonia dell’alzabandiera e dove oggi è collocato un monumento dedicato ai caduti.