La Chiesa di San Giorgio al Corso è in Corso Garibaldi, costeggia la Via Giudecca ed è dedicata al Santo Patrono della città. Viene consacrata nel 1596. Nella piazza prospiciente la chiesa (Piazza San Giorgio) era collocata la statua raffigurante l'Angelo Tutelare, scultura risalente al 1637 che rappresenta San Michele Arcangelo, in origine posta a protezione della città a poca distanza dalla Porta della Dogana. Oggi la scultura è in restauro e visitabile presso Palazzo San Giorgio in attesa della sua collocazione definitiva all'interno della Chiesa.
L’antico culto di San Giorgio in Città
L’origine del culto di San Giorgio in città risale all’inizio del XI secolo ed è correlato alla vittoria dei reggini sui saraceni. La storia narra che i saraceni, una volta sbarcati a Reggio Calabria da Siracusa, distrussero il monastero di San Nicolò sulla punta Calamizzi e danneggiarono le effigi della chiesa di San Giorgio. Ma guidati da il duca Ruggero Borsa, i Reggini contrattaccarono, protetti proprio da San Giorgio, riconquistando Siracusa ed eleggendo lo stesso San Giorgio a loro protettore.
LO SAPEVI CHE?
Sapevi che le elezioni municipali si concludevano sull’altare della chiesa di San Giorgio? La tradizione della città di Reggio nel culto verso il suo patrono San Giorgio è antichissima. In particolare nell'attuale Chiesa di San Giorgio al Corso con un solenne atto ai piedi dell'altare del santo patrono si chiudevano ogni anno le elezioni municipali. Pubblicate le liste elettorali al palazzo di città (l’attuale Palazzo S.Giorgio), venivano poi sorteggiati i sei nomi di coloro che sarebbero stati eletti a consiglieri. I nomi venivano chiusi dentro palline di argento e messi in borsette separate secondo i ceti, che a loro volta erano poste sull'altare di San Giorgio. L'ultimo giorno dell'elezione, dopo la messa dello Spirito Santo, avveniva per mano di un bambino l'estrazione dei tre sindaci che avrebbero governato per un anno il comune.
La statua dell’Angelo Tutelare
Oltre alla Chiesa di San Giorgio, nell’omonima piazza, sul lato opposto rispetto alla chiesa, troviamo una statua marmorea raffigurante san Michele Arcangelo. Questa statua, una delle poche testimonianze fino a qui pervenute della città seicentesca, racchiude molteplici significati ed era originariamente ubicata a poca distanza dalla porta della Dogana, a fianco alla chiesa dei Carmelitani. La statua è realizzata in marmo greco raffigura un condottiero, difensore del popolo cristiano; egli stringe nel braccio sinistro uno scudo con lo stemma di Reggio: San Giorgio a cavallo nell'atto di uccidere il drago. Dopo quasi cento anni trascorsi nel Museo civico della città è stata restaurata e ricollocata in piazza San Giorgio dove ancora oggi è possibile ammirarla.