Basta pensare a tre piatti tipici della tradizione calabrese per avere l’acquolina in bocca: peperoni e pomodori ammolicati (“pipi e pumaroru chini” alla reggina), pomodori secchi sott’olio e le inconfondibili melanzane ripiene. Sono ricette che fanno sentire tutto l’aroma del Mediterraneo dove le verdure diventano la portata principale e già solo pensandovi siamo avvolti dal profumo del basilico e dal gusto pieno del pomodoro. Ancora una volta sono evidenti i richiami alla cucina greca, in cui peperoni e pomodori ripieni sono detti “ghemistà” (ripieni appunto) e sono un piatto tipico del paese.
I colori dell’estate
Pensate ai colori pieni dei peperoni, al viola intenso delle melanzane e ai pomodori che tondi sorridono negli orti. In Calabria tutta questa poesia viene mantenuta anche in tavola: si gioca sui contrasti, sulla dolcezza dei peperoni mescolata ai capperi, sulla morbidezza dei pomodori unita al brio del peperoncino e sulla fantasia della melanzana che accompagna il pecorino. Preparatevi a mettere sotto i denti il vero sapore della cucina mediterranea!
LO SAPEVI CHE?
La dieta mediterranea è sempre stata considerata una delle più salutari del mondo, un modo di cibarsi semplice, basato sul consumo di alimenti delle terre bagnate dal mar Mediterraneo: olio di oliva, frutta, ortaggi locali, pesce fresco.
Perchè scegliere, se si può mangiare tutto?
Per chi volesse provare tutte e tre le verdure insieme - peperoni, pomodori e melanzane - la tradizione regionale offre una ricetta da non perdere: la peperonata alla calabrese. Non è altro che la rivisitazione della più famosa peperonata campana con le verdure proprie di questo periodo, utilizzando peperoni verdi e rossi, pomodori di Belmonte, melanzane e basilico. Tradizione vuole che in certe zone della Calabria questa pietanza sia chiamata zibatò, in onore dello Zibaldone di Leopardi, traducendo la raccolta di appunti letterari in una mescolanza d’ingredienti deliziosi. Il gusto non va mai sprecato!