In un’economia come quella del territorio di Reggio Calabria, nella quale la pastorizia ha per tradizione un ruolo di primo piano, le carni ovine e caprine - agnello e capretto soprattutto - non mancano mai sulle tavole dei reggini e le ricette sono innumerevoli.
Tradizione Pasquale
La cucina calabrese è fortemente legata alla vita religiosa e spirituale. Durante il periodo pasquale le specialità gastronomiche che vanno ad arricchire le tavole di questa regione sono diverse, alcune strettamente legate alla tradizione calabrese, altre invece di portata nazionale o anche internazionale. E tra le ricette di Pasqua, non possono di certo mancare l’agnello o il capretto al forno, magari con contorno di patate. La preparazione classica prevede che la carne venga lasciata in ammollo in acqua fredda per un’ora, prima di essere cotta su un soffritto di aglio, cipolla e altri aromi, sfumati con del vino bianco.
LO SAPEVI CHE?
L’agnello o il capretto possono essere preparati anche “in tortiera”. Tale tecnica prevede che su un letto di braci si disponga una pentola di coccio con dentro le carni e sul coperchio sovrapposto si stenda un altro strato di braci, lasciando cuocere il tutto in una sorta di forno a cielo aperto.
Non solo a Pasqua
L’agnello e il capretto non vengono consumati solo durante le festività di Pasqua. Con l’arrivo della bella stagione, infatti, è buona consuetudine cucinare le costolette di agnello o di capretto sul barbecue con erbe aromatiche e salsa di senape. Carni tenere, ricche di proteine, ferro e vitamina B12, l’agnello e il capretto si possono preparare e insaporire con aglio, rosmarino, maggiorana e timo prima di essere cotte sulla brace.