Il Pellaro, corposo rosso calabrese

L’eleganza vellutata tramutata in vino

Condividi

Il Pellaro è un vino rosso IGT piuttosto ricercato che prende il nome da un quartiere a sud di Reggio Calabria in cui si estendono ettari di soleggiati vigneti. Si ottiene da tre differenti varietà di uve autoctone: Calabrese, Alicante e Castiglione e presenta una gradazione alcolica sostenuta.

Tutta la forza della Calabria in un bicchiere

L’energia della Calabria si concentra tanto nel vino quanto nel territorio del Pellaro: la forza del vento, il calore degli abitanti, la sapidità del mare e il vigore del sole. È, questo, un vino conosciuto fin dai tempi antichi: parla del suo gusto intenso anche il letterato Flavio Magno Aurelio Cassiodoro che, in alcuni suoi manoscritti, esaltava le virtù curative e salutari di questa bevanda.

LO SAPEVI CHE?

Il vino Pellaro può essere prodotto, per mantenere la denominazione IGT, nei territori circoscritti nei comuni calabresi di Motta San Giovanni, Bocale, Macellari, Lume di Pellaro, Occhio di Pellaro, Pellaro, Paterriti, Oliveto, San Filippo e Valanidi.

Pellaro, un vino d’artista

Questo rosso dal carattere intimamente meridionale ha un colore intenso che sfuma nel porpora. Il suo profumo inebria con un sentore di prugne, ciliegie e frutti rossi. In bocca è minerale, corposo e vellutato, con una lunga e calda persistenza. Non a caso è uno dei più rinomati vini rossi della viticoltura calabrese, capace di conservare nelle sue note tutte le memorie e le tradizioni dei suoi produttori.

 

 

La tua opinione conta

Non ci sono commenti. Pubblica tu il primo.