Edificata nel 1934, la chiesa di Sant’Antonio è dedicata al santo patavino ed è stata elevata a santuario nel 1937. Con la sua imponente ed elegante architettura gotica domina la città di Reggio dall’alto della “Collina degli Angeli”, una delle alture cittadine.
Un’architettura pregevole
La facciata, ripartita in tre settori con un rosone centrale, è caratterizzata dalla presenza di due torri campanarie laterali sormontate da croci in ferro battuto. La pianta della chiesa è a croce latina, aperta su tre navate ampie e luminose. Nella navata di sinistra è possibile ammirare la tomba del Canonico Salvatore De Lorenzo, impreziosita da una lapide bronzea, opera di Francesco Triglia, che descrive la figura del De Lorenzo. Una statua di Sant’Antonio è venerata nel tempietto in marmo, sopra l’altare maggiore, cui si accede mediante due scale a chiocciola.
LO SAPEVI CHE?
Don Luigi Orione ebbe l’idea di fondare la sua opera caritatevole dopo essere stato a Reggio Calabria in occasione del tragico sisma del 1908, nel quale rimasero orfani migliaia di bambini e dei quali si prese cura il futuro beato.
La Piccola Opera della Divina Provvidenza
Le vetrate artistiche e i numerosi dipinti che ricoprono senza sosta l’interno del luogo di culto raccontano la vita di Sant’Antonio e del beato Don Luigi Orione che qui diede vita al primo nucleo di quella che diventerà “La Piccola Opera della Divina Provvidenza”, oggi impegnata in tutto il mondo nella cura dell’infanzia in difficoltà.
Un luogo di culto ma anche di ritrovo
Il santuario dispone di un ampio auditorium per eventi culturali e di un grande cortile che ogni anno, in occasione della festa in onore di Sant’Antonio da Padova, ospita il palco su cui si tengono concerti, anche di musica popolare. In questa giornata di celebrazioni, la via che conduce al santuario si anima di bancarelle con grande partecipazione di pubblico, in attesa dello spettacolo pirotecnico finale.
Santuario di Sant’Antonio da Padova
Via Sant'Antonio al Santuario 61, 89124
Reggio Calabria RC